ADVENTURE ROOMS AREZZO - Arezzo, Provincia di Arezzo

Viola C.

Enigmi non banali, abbastanza complessi che richiedono un ragionamento al di fuori degli schemi. Io e le mie amiche abbiamo provato "Fuga dal manicomio" come prima escape room. Ci siamo divertite molto all inizio, peccato che la chiave per aprire la porta d'uscita fosse uguale a quella per aprire tutte le altre porte. Dunque solo dopo mezz'ora siamo riuscite a uscire senza però completare tutti gli enigmi. Vedendoci uscire é arrivata la receptionist e ci ha detto che aveva sbagliato e che non aveva messo apposto la stanza dopo la fine dei partecipanti precedenti, così ci ha fatto uscire dalle ultime due stanze e ha rimesso tutto apposto. Non siamo riuscite a vincere dato che ci aveva tolto tutti gli Enigmi precedenti. Esperienza interessante per chi vuole passare una serata alternativa, ma chiedo una maggiore attenzione da parte del personale.

Annalisa

Io e le mie amiche abbiamo provato la sala della fuga da alcatraz. A parte che per risolvere la maggior parte degli enigmi non ci vuole logica ma bisogna pensare a cose assurde, poi, il problema più grande, è il personale: infatti, siamo state trattate con sufficienza e superficialità, facendoci seguire inadeguate.

Elizabeth B.

Abbiamo provato la sala "piano di fuga ", divertente ed enigmi non scontati, perfetto per passare una serata tra amici..
Inoltre la ragazza all'ingresso gentile e simpatica!

Enzo C.

Peccato, sono arrivato da Siena ed ho trovato chiuso, nonostante sul sito fosse scritto "APERTO".

Mai più

Natalia B.

esperienza talmente divertente che ne abbiamo fatte due in un giorno! Enigmi per niente scontati e personale gentilissimo e disponibile

Rosalia P.

Davvero un'esperienza entusiasmante!! Ambientazioni coinvolgenti, enigmi non scontati e personale gentilissimo. Siamo in vacanza ad Arezzo e abbiamo cercato questa escape perché appassionate del genere, dopo aver giocato alla prima stanza "mafia" abbiamo voluto dopo qualche giorno subito provare anche "fuga dal manicomio" e anche la seconda stanza ha confermato le sensazioni positive della prima. Consiglio vivamente a tutti di vivere quest'avventura!!

Mario M.

Esperienza pessima: siamo arrivati in 4 persone per provare la room “fuga dal manicomio” con molto interesse. Arrivati li la receptionist ci ha chiesto di pagare prima di accedere e ciò sarebbe stato normale se non avessimo scoperto sul momento di non poter pagare con carta, poiché il POS era mancante. (Siamo nel 2021 e queste situazioni non sono accettabili). Per ovviare al problema una coppia è rimasta lì come ostaggio dopo il percorso di enigmi mentre un’altra è andata a ritirare a 3 km di distanza. Il percorso in se per se sembrava interessante, ma purtroppo a metà dello stesso, la receptionist ha aperto la porta d’entrata, la quale dovrebbe essere chiusa, per far vedere il posto ad altri clienti interessati (mancavano ancora 35 min alla fine del nostro gioco). In tutto ciò la porta di entrata è rimasta aperta per tutto il tempo rimanente, facendo entrare ogni rumore esterno presente nel complesso. Gli enigmi sembravano carini all’inizio, ma molti degli oggetti nelle varie stanze sono stati inutili e privi di utilizzo, volti solo a sprecare il poco tempo a disposizione. Ciliegina sulla torta, la chiave per la porta finale è stata trovata subito poiché non il lucchetto della scatola in cui si trovava era difettoso. Finito il percorso, abbiamo dovuto, come soprascritto, separare il gruppo per poter pagare: inutile dire che lo scontrino è stato solo una vana speranza. Da non tornarci più.
P.S. accogliere i clienti affermando di avere placche e tosse in un periodo post pandemia globale non è il modo migliore per dare il benvenuto.

Aurora S.

Questo gioco è stato una delusione! NON CI ANDATE! (ad Arezzo)
Pagamento in contanti senza scontrino, pos non disponibile.
Come addetto al gioco trovate un ragazzo umoristico ma volgare, a tratti noioso, che durante il gioco entrava nelle stanze senza mascherina a fare battute e a dirci gli indizi perché gli oggetti erano sciupati e non si leggeva. Inoltre nel mezzo del gioco ha pensato bene di andare via abbandonandoci a noi stesse e dicendoci di continuare pure se il tempo fosse finito, senza fornirci nessun indizio (rispetto a quanto dicono le regole del gioco).
Ciliegina sulla torta: ultima stanza completamente risolta, con indizi già svelati perché l’addetto si era scordato di rimettere in ordine (senza aver disinfettato). Siamo quindi rimasti bloccati nell’ultima stanza con tutto già aperto, aspettando che l’addetto finisse i suoi comodi. Alla fine, molto rassegnati, ci siamo seduti sulla poltroncina della stanza vicino ad una bambola alquanto orrenda e sudicia.
Ah, comunque abbiamo vinto (così ci ha detto)!!
Beh che dire, 78€ spesi bene, non pensate?